Servono permessi per costruire una piscina interrata?
- BR Piscine
- 24 giu
- Tempo di lettura: 3 min
Guida aggiornata per la Lombardia: normativa, documenti e tempi
Chi desidera costruire una piscina interrata spesso si scontra con una delle domande più frequenti (e meno chiare): servono permessi? E quali?La risposta è sì: nella quasi totalità dei casi, la realizzazione di una piscina interrata richiede un’autorizzazione edilizia. In questo articolo ti spieghiamo quali permessi servono, quali professionisti coinvolgere e come funziona l’iter in Lombardia, in modo semplice e trasparente.
Quando serve un permesso per la piscina?
Una piscina interrata comporta modifiche permanenti al suolo e, in molti casi, può incidere anche sulla volumetria, sul verde residuo o sulla destinazione d’uso degli spazi. Per questo motivo non è considerata una semplice pertinenza e viene regolata dagli strumenti urbanistici comunali.
In linea generale, le casistiche sono due:
✅ 1. Piscina come pertinenza non significativa
Se la piscina è di dimensioni contenute (es. < 80 m²), e non comporta aumento di volume utile né modifica della sagoma dell’edificio, potrebbe rientrare tra gli interventi soggetti a CILA o SCIA, in base al regolamento comunale.
🛑 2. Piscina che incide su parametri urbanistici
Se la piscina incide su indici di edificabilità o comporta opere più complesse (muri di contenimento, platee strutturali, modifiche a quote e livelli), è necessaria una richiesta di Permesso di Costruire.
Quali documenti servono?
L’autorizzazione per costruire una piscina interrata richiede l’intervento di un tecnico abilitato (geometra, architetto o ingegnere), che predispone e presenta i seguenti documenti:
Relazione tecnica e progetto esecutivo
Planimetria catastale aggiornata
Estratto mappa e documentazione fotografica
Calcoli strutturali (in caso di opere importanti)
Relazione impiantistica
Eventuali nulla osta paesaggistici, idrogeologici o vincoli specifici
Ogni comune può richiedere ulteriori documenti, perciò è fondamentale verificare sempre con l’ufficio tecnico locale.
Tempi medi e costi delle pratiche
I tempi possono variare a seconda della tipologia di autorizzazione:
Tipo di pratica | Tempistica indicativa |
CILA | 5–10 giorni (presentazione asseverata) |
SCIA | 30 giorni circa |
Permesso di costruire | 60–90 giorni (salvo richieste integrazioni) |
Il costo della pratica tecnica dipende dalla complessità del progetto e dai professionisti coinvolti, ma in media varia da 1.000 € a 3.000 €. A ciò vanno aggiunti eventuali oneri comunali o diritti di segreteria.
Chi si occupa delle pratiche?
Nel nostro approccio, mettiamo a disposizione tecnici abilitati per seguire tutte le pratiche burocratiche. Collaboriamo con figure esperte, in grado di interfacciarsi con i comuni lombardi, valutare i vincoli urbanistici e predisporre la documentazione necessaria. In alternativa, se il cliente ha un tecnico di fiducia, possiamo affiancarlo fornendo il progetto impiantistico completo e la consulenza necessaria.
Posso costruire una piscina senza permessi?
No, non è possibile costruire una piscina interrata senza titolo edilizio. Anche se di piccole dimensioni o realizzata in ambito privato, la piscina modifica il terreno e richiede sempre almeno una comunicazione formale. Realizzarla senza autorizzazione può comportare sanzioni amministrative e l’obbligo di ripristino.
Conclusione: meglio sapere prima che rimediare dopo
Capire fin da subito quali permessi servono per costruire una piscina interrata ti permette di pianificare tempi, costi e aspettative senza imprevisti. Ogni contesto è diverso, e la presenza di vincoli urbanistici, paesaggistici o idrogeologici può cambiare radicalmente l’iter.
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